Il cambiamento è un percorso che si articola su più livelli. Il principio cardine su cui si fonda è la consapevolezza: un lavoro profondo alla ricerca di se stessi, di ciò che si è e di quanto ci si rende disponibili in vista di ciò che si vuole ottenere. Ha inizio dal bagaglio di convinzioni, idee, preconcetti, credenze, abitudini, principi e tutto ciò che nel tempo ha contribuito a costruire la propria identità. Un processo mirato al cambiamento infatti non può partire solo dal contorno, da ciò che appare in modo grossolano. Del resto, ciò che determina la differenza tra la vita di una persona e l’altra, sta nelle decisioni che ognuna, a suo modo, è in grado di prendere, assumendosene le proprie responsabilità. Tuttavia decidersi non basta a garantire la riuscita. Il potere di decidere è una grande risorsa, ma solo pochi sanno usarlo in maniera proficua, arricchendolo di altri passaggi importanti. Alla decisione presa dovranno per forza corrispondere delle azioni: c’è chi agisce a caso senza avere chiara la direzione da seguire, c’è chi non compie nessuna azione per muovere un passo avanti, c’è chi invece agisce seguendo un piano ben preciso. E’ dunque fondamentale stilare un piano adeguato allo scopo, dopo aver esaminato il proprio mondo interiore, alla ricerca delle possibili barriere che impediscono alla motivazione di delinearsi in modo chiaro e di rafforzarsi, a dispetto degli alibi mentali costantemente in agguato. Questi ultimi nascono in maniera subdola, diventando dei veri e propri autosabotaggi contro la stessa forza di volontà. Convincersi di non potercela fare, con tutta probabilità spingerà l’inconscio a lavorare contro per impedire il cambiamento, ma lo farà per mezzo di “scuse” giustificabili e credibilissime, portando ad agire proprio come un malato che abbandona ogni cura, convinto di non poter guarire. Ecco perché la necessità di un “allineamento” tra ciò che si pensa di volere e ciò che “frulla” dentro, nella parte più nascosta dell’essere, dopo averlo analizzato, riconosciuto e accettato. Infatti per compiere delle azioni congrue, il conscio e l’inconscio devono potersi permettere di agire con coerenza per ottenere il risultato. E bisogna stabilire delle priorità. Se si desidera dimagrire, conquistare una condizione psicofisica che permetta una vita migliore, si deve fare in modo che tutto ciò abbia un ruolo prezioso nelle proprie giornate, che venga messo al primo posto tra le cose più importanti, al pari di una “mission”. Quella “dichiarazione di intenti” a cui ci si dovrà ispirare nel definire gli obiettivi e stabilire le strategie da intraprendere, portandola avanti sempre e comunque, con impegno e coerenza, anche in presenza di ostacoli. Tutto questo assicurerà di non sprecare tempo ed energia, e di far rinascere l’autostima perduta.